Il settore vitivinicolo californiano e le aziende dell’indotto garantiscono annualmente un contributo totale di 73 miliardi di dollari all’economia dello Stato e di 170,5 miliardi di dollari all’economia degli interi Stati Uniti.
Questi sono solo alcuni dei principali risultati emersi dal report dal titolo “The Economic Impact of California Wine” realizzato da John Dunham & Associates (società che si occupa di ricerca e analisi economica, specializzata in economia fiscale e normativa) e commissionato da Wine Institute e California Association of Winegrape Growers (CAWG).
Il comparto del vino californiano genera inoltre, direttamente e indirettamente, 422.000 posti di lavoro in California e 1,1 milioni di posti di lavoro in tutto il Paese. Negli ultimi sei anni l’impatto economico del settore è cresciuto del 27% a livello statale (da 57,6 a 73 miliardi di dollari) e del 49% a livello nazionale (da 114,1 a 170,5 miliardi di dollari).
I dati presenti nel report derivano dalla misurazione dell’intero impatto economico delle aziende vitivinicole californiane in termini di in termini di occupazione, salari, tasse, visite turistiche e contributi di beneficenza. Un motore economico di rilevanza nazionale ed internazionale che, nonostante una devastante pandemia ed una congiuntura storica alquanto sfavorevole, ha dimostrato forza, stabilità e capacità di resistenza e recupero.
“I vigneti della California non sono solo immagini iconiche dello splendore del nostro Stato, ma anche culle di crescita economica e pilastri di molte comunità in tutto lo Stato”, ha dichiarato Natalie Collins, presidente ad interim di CAWG. “Il rapporto testimonia il duro lavoro e l’impegno dei viticoltori californiani nel costruire e preservare un motore economico veramente sostenibile”.
Il presidente e amministratore delegato del Wine Institute, Robert P. Koch, ha sottolineato come il Craft Beverage Modernization Act abbia contribuito a promuovere la crescita e gli investimenti nel settore: “Siamo orgogliosi di questi risultati, dovuti in parte al Craft Beverage Modernization Act, che ha ridotto le accise federali per ogni singola azienda vinicola, favorendo gli investimenti e accelerando la crescita”.
Parte dell’attività economica generata dall’industria vinicola californiana deriva dall’enoturismo che grazie a oltre 25 milioni di visite turistiche ha prodotto una spesa stimata di 8,6 miliardi di dollari.
Il vino e l’uva da vino della California producono inoltre 7,9 miliardi di dollari di gettito fiscale per le casse dello Stato. A livello nazionale, l’industria vitivinicola californiana genera 11,7 miliardi di dollari di tasse federali e 10,2 miliardi di dollari di tasse statali e locali.
Punti chiave Report – “The Economic Impact of California Wine”
Impatto del settore vitivinicolo californiano e dell’indotto sull’economia degli Stati Uniti:
- Occupazione – 1,1 milioni di posti di lavoro equivalenti a tempo pieno: 422.000 posti di lavoro in California; 713.000 posti di lavoro in altri Stati;
- Attività economica annuale – 170,5 miliardi di dollari;
- Salari e benefit – 59,9 miliardi di dollari all’anno;
- Imposte annuali – 21,9 miliardi di dollari in totale: 11,7 miliardi di dollari di imposte federali, 10,2 miliardi di dollari di imposte statali e locali;
- Contributi di beneficenza – 305,2 milioni di dollari all’anno.
Impatto del settore vitivinicolo californiano e dell’indotto sull’economia sull’economia della California:
- Occupazione – 422.000 posti di lavoro equivalenti a tempo pieno;
- Attività economica annuale – 73 miliardi di dollari;
- Salari e benefit – 25,9 miliardi di dollari all’anno;
- Imposte annuali – 7,9 miliardi di dollari in totale: 4,7 miliardi di dollari di imposte federali, 3,2 miliardi di dollari di imposte californiane e locali;
- Enoturismo – 25,2 milioni di visite turistiche legate al vino ogni anno nelle aziende vinicole californiane;
- Spesa enoturistica – 8,6 miliardi di dollari di spesa annua stimata legata al vino per i visitatori;
- Contributi di beneficenza – 291,2 milioni di dollari l’anno.