Un insegnamento buddista dice: “Non gettar via l’oro solo perché la borsa che lo contiene è sporca”.
Nelle nostre giornate tutti viviamo momenti sì e momenti no, periodi in cui siamo più ottimisti e pieni di fiducia per il nostro futuro, altri in cui tutto sembra andare nella direzione sbagliata e quella fiducia non solo nel domani, ma anche nel presente, lascia spazio a pensieri negativi.
Se a questo “comune” modo di vivere ci aggiungiamo gli avvenimenti che tutti stiamo vivendo da un anno a questa parte, certo una visione positiva degli eventi non viene facile averla.
Proprio perché quel che sta accadendo può rendere più difficile la nostra quotidianità, è ancora più urgente riuscire a trasformare il nostro punto di vista per vedere, per riscoprire “l’oro” che ognuno di noi ha a portata di mano.
Spesso le situazioni ci travolgono e spostano la nostra attenzione “fuori da noi” e in un “tempo altro”, che non è quello presente. Può essere che tutto sia realmente difficile, ma se ci concentriamo su ciò che non va – la borsa sporca – non ci accorgiamo delle potenzialità che abbiamo di cambiare, non riusciamo a vedere quel che possiamo fare, ci blocchiamo, soprattutto continuiamo a vivere istanti di vita con pesantezza. E istanti di vita pesanti sommati tra di loro fanno giornate pesanti e giornate pesanti fanno settimane e così via.
Se riusciamo andare aldilà della contingenza, aldilà di quello che attorno a noi e in noi si muove, cercando di vivere “qui e ora” con l’assoluta fiducia che dentro quella “borsa sporca l’oro c’è”, chiedendoci “nonostante tutto cosa posso fare io ora?”, “che valori a me cari posso realizzare?” si apriranno probabilmente nuove strade, ma quello che è certo che vivremo istanti più leggeri, più “liberi” e così la nostra stessa giornata cambierà prospettiva.
Abbiamo parlato di “valori”, diciamo gli atteggiamenti, i principi che per ognuno di noi sono significativi, vi proponiamo un buon esercizio per riuscire a rispondersi alle domande scritte sopra.
Si tratta di scoprire o riscoprire i propri valori, quelli amati, quelli che per noi sono fondamentali e che danno senso al nostro vivere.
Carta e penna alla mano.
Tracciate proprio una mappa, dove elencare i vostri valori, prima scriveteli (fatelo per davvero, non nella vostra testa) di getto e poi potete anche metterli in ordine, da quelli più importanti a quelli meno.
Es.: amicizia, collaborazione, corraggio, bellezza, perseveranza…
Piano piano dettagliate quella mappa, indicate i valori che sentite di “realizzare”, quelli che amate ma che ancora non riuscite a “vivere”. In una seconda fase trovate anche i valori che non amate, realizzati e non.
Nella vostra attività, in quello che fate, lì dove vi trovate ricordate di trovare “l’oro”, non guardate alla borsa, cercate di scoprire, divertitevi a farlo, quale dei valori da voi amati potete realizzare in quel momento proprio grazie alla situazione in cui vi trovate. Magari è proprio uno di quelli che tanto amate e che ancora non siete riusciti a realizzare.