� una notizia scoppiettante e gira da pochi giorni tra gli operatori del settore, ma in poco tempo far� il giro del mondo. L�indagine Shanken 2016 sul mercato americano prevede una crescita continua che si assester� probabilmente quest�anno attorno ai 327 milioni di casse di vino, dunque 3,5 milioni in pi� rispetto allo scorso anno. La crisi, se di crisi si pu� parlare, sembra passata.
Lo dice il “The U.S. Wine Market: Shanken�s Impact Databank Review and Forecast”.
Sebbene gli Stati Uniti siano stati negli ultimi 3 anni la nazione con il pi� ampio consumo di vino, la crescita � stata comunque lenta a causa delle poco brillanti condizioni economiche. Per fare un esempio, prima della recessione, il mercato del vino era cresciuto con una media annua del 3,1% nel quinquennio 2003-2008, ma successivamente, a parte il 2011, il volume annuo di crescita si � tenuto ben sotto l�1%. Il consumo in ogni caso � aumentato del 70% nell�ultimo ventennio, nonostante le due recessioni nel mezzo.

La vera star sono sicuramente gli sparkling, che superano i vini fermi per l�ottavo anno consecutivo, con un�ipotetica crescita del 6% entro la fine del 2016 (18,8 milioni di casse), un record di sempre. Gli sparking rappresentano il 6% dell�intero mercato. La recente crescita della categoria � stata implementata ampiamente del grande successo del Prosecco e di questo gli italiani non possono che essere orgogliosi. Nel 2015 il Prosecco ha raggiunto i 4 milioni di casse con un 22,6% di crescita, duplicando i volumi dello Champagne, ma non di certo il valore, anche se la categoria sta andando sempre di pi� verso una premiumization. Sorprendente se si pensa che fino a 10 anni fa questo vino era solo uno dei tanti con meno di 5oo mila casse annue.

Tra i vini da tavola, prevalgono i vini varietali e lo Chardonnay rimane la variet� pi� venduta, seguito dal Cabernet Sauvignon. Recentemente per� consistenti sono stati gli incrementi di Moscato, Pinot Noir, Pinot Grigio, Sauvignon Blanc e Riesling.
Guardando lontano, ma non troppo, le previsioni di crescita sono molto positive: oltre 344 milioni di casse entro il 2020, per un tasso di crescita del 1,3% annuo. A farne le spese su tutti, la birra.�