Una volta bastava avere il proprio vino in prima pagina su Wine Spectator, oggi non basta pi�! Diverse discussioni sono in atto su come il mondo dei media nel settore vinicolo stia cambiando. Oggi, con l�avvento del digitale e dei social media, le tradizionali pubblicazioni o gli scrittori e critici del vino non sono pi� considerati gli unici detentori di informazioni. La domanda dunque �: le pubbliche relazioni tradizionali sono sufficienti oggi per coinvolgere i nuovi veicoli di comunicazione? Durante il seminario “Il mutevole panorama dei media negli USA: come comunicare il proprio brand attraverso una comunicazione integrata”, che si � svolto durante Wine2wine, si � parlato di un nuovo modello di brand marketing che utilizza l�integrazione dei vari media come forma di investimento sicuro per il brand: il PESO Model (in allegato).
In che modo � dunque possibile comunicare in maniera efficace nel complesso panorama statunitense? Ma la domanda potrebbe essere generalizzata a tutti i mercati�
Ecco alcuni consigli molto utili:

1 Create contenuti validi e diffondeteli
“Lo storytelling � una tecnica che piace molto agli americani” ha detto Gino Colangelo, presidente e fondatore di Colangelo &Partners, agenzia di comunicazione e di marketing con sede a New York. “Gli americani vogliono comprare una storia, per questo quello che facciamo ogni giorno per i nostri clienti � diffondere attraverso vari canali (Pr, Adv, social media�) le loro storie” ha continuato. La giornalista Leslie Gevirtz ha confermato: “I am looking for stories, not for wines”.

2 Usate canali multipli per massimizzare il ROI (return of investment)
Scegliere il canale giusto, o la giusta combinazione dei canali, � molto importante. Molte sono le vie possibili anche grazie all�avvento del digitale: pr, advertising, digital marketing, social media, eventi� “Per esempio non � pensabile di andare a proporre un vino pi� economico a Wine Spectator, bisogna essere coerenti con il proprio target e finalit� commerciali, senza investire a vuoto su canali che non portano a nulla” ha sottolineato Colangelo.

3 Il Native advertising sta sostituendo la tradizionale forma di pubblicit�
Che cos�� dunque un native content? Questo messaggio pubblicitario travestito da redazionale � un nuovo modo di raccontare il brand in modo pi� coinvolgente e impattante, raccontando anche una storia, perch� la forma � quella di un articolo e non di una pagina pubblicitaria. Molto criticato dalla stampa tradizionalista questo nuovo modello � molto utilizzato nell�era del digitale.

4 Colpite diversi audiance
Nella scelta del pubblico a cui indirizzare il messaggio � importante essere flessibili.
I social media ci permettono sicuramente di selezionare l�audiance facendo un investimento intelligente e smart. “In questo momento storico io suggerirei al mondo del vino di investire di pi� su Facebook e Instagram, perch� sono due canali molto potenti e raccolgono i lifestyle influencers” ha raccontato Patrick Bouquet, fondatore di ABLE, agenzia di marketing specializzata sul digitale.

5 Mantenete il vostro messaggio coerente
Sicuramente la coerenza del messaggio � fondamentale per dare una certa credibilit� al brand e sancirne lo stile. Pi� sono numerose le forme di comunicazioni coinvolte (ricordate, usate canali multipli!) pi� il rischio di sbagliare � grande, anche perch� ogni canale di comunicazione richiede un linguaggio specifico.�