Coronavirus ma non solo, sono tante le testimonianze delle aziende e le strategie messe in campo per mantenere dritto il timone nonostante la bufera in atto e le forti correnti che provengono da più fronti. Ascoltando direttamente le aziende ci siamo resi conto della loro capacità e abitudine nell’affrontare le emergenze con volontà, sacrificio e strategie valide.
Un filo conduttore che accomuna molte realtà produttive è la possibilità di creare nuove opportunità e ritrovare il giusto tempo per dedicarsi ad attività spesso marginali ma che diventano fondamentali in tempi difficili come questi.
“Ci concentriamo su quello che non riusciamo mai a fare” puntualizza Francesca Marcarino, Commerciale Export di Cantina Pelissero “registrare i contatti per la comunicazione, lavori di archiviazione, abbiamo concluso il trasloco negli uffici nuovi”.
La possibilità di curare i rapporti, comunicare e “mantenere le relazioni personali con i clienti, anche al telefono, fa sì che possiamo ricordarci del lavoro fatto sinora” afferma Eva Kaneppele di Tenuta Ritterhof, “sarà importante già da ora mantenere un contatto con ristoranti ed albergatori in modo che quando si calmeranno le acque si possa ripartire assieme preparati”.
Positività e coraggio, ecco cosa traspare dal confronto che abbiamo avuto con le aziende “siamo sempre positivi, la firma nelle nostre mail è “andrà bene” afferma Vanessa Arduini, Responsabile Commerciale di Cà Lojera, “cerchiamo di tranquillizzare il più possibile in modo da sgonfiare il panico. Vogliamo rispettare tutte le regole e le norme e cerchiamo al contempo di essere attivi sui social, con le mail e con l’invio di campioni a clienti fidelizzati e potenziali”.
La necessità del contatto, di rinsaldare i rapporti sono esigenze condivise, come testimoniano Greta Galanga, responsabile commerciale e marketing di Mamete Prevostini “dato che è saltata tutta l’agenda di marzo faremo tanto lavoro di contatto telefonico e telelavoro, sistemando il sito, aggiustando la comunicazione” e Alberto Tanzini, titolare dell’Az. Agr. Roccapesta di Scansano che pone l’accento sull’importanza di comunicare la propria visione aziendale: “abbiamo un contatto diretto con clienti storici e stranieri per raccontare anche una versione nostra, quotidiana, diversa dai media, più diretta. Da parte di tutti c’è stata comprensione e solidarietà”.
Davide Abrahamsohn, Manager of Sales di Fattoria Lavacchio conferma che definire le modalità di relazione e comunicazione è un aspetto prioritario per “provare a gestire in Europa i rapporti, tenere i contatti, non pressare troppo le persone, restare soft per riprogrammare degli incontri, magari da loro”.
L’emergenza ha posto tutti in una nuova condizione e la capacità di utilizzare gli strumenti digitali diventa fondamentale “le strategie possono essere diverse” afferma Gabriele Grazi, Sales Manager di Podere Le Ripi “una soluzione può essere tenersi in contatto tramite mail e telefono mantenendo vivo il rapporto, mandando i campioni con le nuove annate e attendendo che le porte si riaprano”. Un’approccio condiviso anche da Manuela Oregna, responsabile PR e Comunicazione di Villa Sandi “una strategia che vogliamo adottare è quella di fare delle conference call, con degustazioni, utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione”.
Tecnologia digitale ma anche lavoro sul campo come testimonia Sandra Hament titolare di Cantina Viviani “data l’imprevedibilità della situazione attuale, la strategia è quella di mantenere la calma, non abbassare i prezzi, lavorare sul vigneto, sui vini nuovi, stare vicino ai clienti. Questo sarà il nostro piano marketing.” Dello stesso avviso anche Anastasia Mancini, titolare di Buccia Nera che rivela “vista l’emergenza generata dal coronavirus non usciremo dall’Italia, ci concentreremo sull’azienda, nonostante programmare il lavoro e le agende sia diventato difficile. Ci impegneremo nei lavori pratici e in tutte quelle operazioni che solitamente passano in secondo piano. Questo evento ci dà la percezione di quanto siamo uniti ed interconnessi nel mondo della globalizzazione”.