Secondo un recente studio di Transparency Market Research (TMR), il valore del mercato globale del vino biologico si è attestato intorno agli 11 miliardi di dollari nel 2020. Dovrebbe raggiungere i 30 miliardi di dollari entro il 2030, con una crescita CAGR del 10.8% nello stesso periodo.

Il vino biologico è una tendenza crescente nell’industria delle bevande, in particolare nei paesi produttori di vino come Australia, Nuova Zelanda, Francia, Italia, Argentina.
Nell’ultimo decennio, i prodotti alimentari biologici e naturali hanno guadagnato una notevole popolarità in tutto il mondo, in particolare tra i millennials. Questa tendenza è dovuta principalmente al calo di interesse per le pratiche agricole convenzionali basate sull’utilizzo di fitofarmaci chimici. 

I vini biologici sono privi di additivi come lo zolfo, nutrienti per il lievito, chiarificazione e vengono prodotti utilizzando lieviti indigeni e pur essendo attualmente un mercato di nicchia, è probabile che si trasformerà in un mercato mainstream nei prossimi anni. 

Un altro fattore che giocherà un ruolo chiave nello sviluppo del mercato del vino biologico è l’impressionante aumento del numero di consumatori attenti alla salute che sono in gran parte inclini ad acquistare prodotti alimentari e bevande biologiche.

Il vino biologico continuerà a fare tendenza anche grazie alla crescente domanda da parte di vari settori industriali: farmaceutici, nutraceutici,  dolciumi e prodotti da forno. 
Inoltre è usato anche per scopi medici, a causa della presenza di resveratrolo che aiuta a prevenire le malattie e l’invecchiamento, migliora l’immunità, equilibra il calore del corpo e aiuta a migliorare il metabolismo. 

La crescita del vino biologico a livello globale è spinta anche dal crescente interessamento dei consumatori verso il vino a basso contenuto alcolico o analcolico, dovuta alla maggiore consapevolezza rispetto ai temi della salute e del benessere.

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Vendite di vino biologico in Europa in aumento
La tendenza “free-from” ha guadagnato un considerevole slancio in tutta Europa, i consumatori continuano a chiedere trasparenza ai produttori di alimenti e bevande per quanto riguarda:

  • ingredienti,
  • processi di produzione o fabbricazione,
  • contenuto nutrizionale.

La produzione di vini biologici in UE è regolata dal regolamento 203/2012 della Commissione Europea, in cui vengono fornite linee guida riguardanti i processi enologici e altre pratiche che sono consentite nella produzione di vino biologico. Diversi players coinvolti nel mercato del vino biologico si stanno concentrando sempre più sulle attività di ricerca e sviluppo per valutare la composizione ed il contenuto di azoto, potassio e fosforo presenti nel terreno.

La valutazione di diversi campioni di terreno è essenziale per sviluppare una copertura vegetale ottimale in cui siano incluse anche le specie selvatiche autoctone in grado di favorire una crescita efficiente della vite. 
Diverse aziende stanno investendo risorse per sviluppare un ecosistema ideale che permetta la crescita della vite senza alcun intervento chimico. Negli ultimi anni, i viticoltori europei si stanno concentrando sempre più sulla produzione di vino utilizzando lievito autoctono. Inoltre, sono stati lanciati alcuni progetti per rendere la produzione di vigneti più sostenibile e ridurre al minimo l’impronta ecologica.

Il consumo di vino biologico durante la pandemia
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto catastrofico su diversi settori industriali. La domanda di vino biologico ha subito un duro colpo a causa della pandemia, dato che il settore Horeca si è più o meno fermato in tutto il mondo  a causa delle rigorose misure di contenimento imposte dai governi.
L’importazione e l’esportazione globale di vino biologico torneranno ai livelli pre-pandemia nell’ultimo trimestre del 2021, quando le restrizioni probabilmente saranno revocate nella maggior parte dei principali mercati.

Fattori di crescita
Il mercato del vino biologico dovrebbe crescere ad un impressionante CAGR del 10.8% entro il 2030. La crescita del mercato può essere attribuita a questi fattori:

  • impennata della domanda da parte dei consumatori attenti alla salute,
  • forte domanda di prodotti biologici e naturali,
  • attenzione per la salute del suolo,
  • aumento di fiere e manifestazioni legate al food&wine bio,
  • crescenti tendenze vegane. 

L’Europa dovrebbe dominare il mercato globale del vino biologico, grazie alla forte presenza di aziende vinicole certificate e alle condizioni climatiche favorevoli. Nonostante le vendite fiacche durante la pandemia di COVID-19, il mercato dovrebbe riprendersi nell’ultimo trimestre del 2021.

Vino biologico: Precursori del mercato
Il vino biologico si è dimostrato un precursore delle tendenze globali:

  • Il vino rosso biologico è il segmento principale del vino biologico globale, rappresenta il 53,1% del mercato in termini di valore;
  • Tra le tipologie di imballaggio, le lattine detengono una quota dominante del 90,2% in termini di valore;
  • Per quanto riguarda i canali di distribuzione, il segmento B2B detiene il 65.9% del mercato del vino biologico;
  • L’Europa detiene il 48.5% della quota di mercato, con un crescente numero di produttori. L’Europa è seguita dall’Asia-Pacifico (ad eccezione del Giappone) e dal Nord America.