Secondo dati dell’Osservatorio Federvini appena pubblicati, i numeri 2022 sono più che positivi per gli spirits italiani che salgono nell’export complessivamente di ben 29%, con la grappa che mette a segno un +23% nel totale esportato (e un +33% in Germania), e con numeri ottimi per i liquori negli Stati Uniti (+38%).

Vinitaly e ProWein nate con la vocazione di promozione vini sono anche per gli spirits italiani manifestazioni internazionali strategiche per promuovere contatti con buyer internazionali. E nelle edizioni 2023 verranno presentati spazi più ampi dedicati al segmento spirits. Messaggi forti per i professionisti del settore.

Vinitaly 2023. Promozione potenziata

Per la 55esima edizione di Vinitaly, dal 2 al 5 aprile, con oltre 4mila espositori da 30 paesi ed una previsione di forte crescita di buyer internazionali, ci si attende un’edizione pienamente internazionale. Da diversi mesi Vinitaly ha implementato una fortissima campagna di promozione. Si conta di aumentare la domanda estera nei principali mercati di sbocco ed emergenti, con la conferma del Nordamerica, e il rafforzamento dell’Asia come Giappone, Corea del Sud, e il ritorno della Cina.
Ma c’è anche tanta comunicazione. Vinitaly è un immenso spot per i vini e i distillati italiani, con quasi 4 miliardi di audience generata sui media in Italia ed all’estero nella settimana della manifestazione.

Vinitaly e gli spirits

Oltre 30 distillatori e liquorifici italiani presenti alla prossima edizione si presenteranno nel migliore dei modi. Qualcuno con design prodotti all’ultimo trend, sempre con eleganti riferimenti storici, prodotti innovativi frutto di competenza e visione per nuovi target, e collaborazioni con opinion maker ad alto livello per comunicare al meglio con nuovi consumatori. Insomma, tutto è pronto per l’apertura.

Vinitaly. Focus Mixology

Vinitaly dedica ai distillati e liquori una speciale area tematica riservata all’arte della miscelazione dei cocktail, a conferma della tendenza della mixology. Dal 2 al 5 aprile 2023, al 2° piano del Palaexpo, verrà offerto ai professionisti uno spazio dedicato a masterclass, speech dedicati alla storia dei prodotti e laboratori di alto livello per la creazione di nuovi cocktail.

ProWein. Proposta internazionale

Imminente l’apertura dell’edizione 2023, dal 19 al 21 marzo. Anche ProWein ha fatto fortissimi investimenti promozionali e di comunicazione in roadshow internazionali, dall’Asia alle Americhe per attirare buyer dai mercati principali e di nicchia. Si conta di attirare oltre 50.000 visitatori professionisti.
Alla 25esima edizione, ProWein conta di riaffermarsi come la più importante fiera mondiale di vini e spirits. Con oltre 6000 espositori da più di 60 paesi e 400 terroir da tutti i continenti, ProWein è la piattaforma ideale per marchi, produttori e grandi importatori di tutto il mondo.

ProWein. Spirits welcome

Nell’edizione 2023 oltre 500 espositori da tutto il mondo presenteranno tantissime tipologie di spirits e liquori. Dall’Armagnac al liquore di prugne, quasi tutto da tutto il mondo è rappresentato in due padiglioni dedicati.
I distillati, liquori e molto altro sono raccolti nel padiglione 13, su circa 3000 mq. Nella trendshow “same but different” nel padiglione 7.0 oltre 120 espositori da 26 paesi, pionieri, trendsetter degli spirits artigianali, birra e sidro artigianali si propongono come fornitori innovativi e di nicchia.

ProWein. World of Zero

All’edizione 2023 World of zero farà il suo debutto a conferma del forte trend ‘analcolico’ che ProWein intende presentare in modo proattivo nel padiglione 1. Un mercato di nicchia con previsione di crescita nei prossimi anni. Tra i prodotti ‘zero alcol’ si troveranno anche proposte innovative di alcuni produttori italiani. Conferenze e tavole rotonde promuoveranno il dialogo tra produttori e professionisti.

ProWein. Spirits italiani in focus

A ProWein 2023 l’Italia riconferma la sua presenza importante: 1750 cantine vinicole italiane in 3 padiglioni, e oltre 20 produttori di spirits primari e di nicchia che si presentano con un ampio ventaglio di prodotti, da aperitivi, grappe, distillati di frutta, bevande spiritose, liquori sino agli amari, e con diverse novità a livello di design, di proposte di prodotti e di modalità di comunicazione. Alcune proposte italiane innovative sono presenti anche nel padiglione 1, world of zero, con prodotti zero alcol.

Per le edizioni 2023 di entrambe le manifestazioni le premesse per poter raccogliere risultati concreti commerciali a breve e a medio termine sono molto positive. Per i professionisti interessati agli spirits sarà particolarmente stimolante visitare sia Vinitaly che ProWein per approfondire i temi specifici che entrambe le fiere dedicheranno agli spirits, alla mixology ed ai nuovi trend come ‘zero alcol’ ed i prodotti di nicchia.

Buone fiere!