La prima DOC bianca di nascita in questa regione va a rappresentare un territorio che fin dal medioevo parla di questo vitigno, la Vernaccia di San Gimignano. In questa degustazione, la Vernaccia presa in considerazione è “Sant’Elena” di Teruzzi, cantina facente parte del gruppo Moretti.
Abbiamo apprezzato una “riserva” che di per sé è già un valore (questo vino esce due anni dopo la vendemmia), ma più che il concetto importante di riserva, in questo vino è concentrato pienamente il valore di un vero e proprio Cru di tre ettari circa chiamato “Sant’Elena”.
Il grande lavoro di ricerca nella sostenibilità ha portato il marchio Teruzzi ad essere un vero e proprio fiore all’occhiello di questa affascinante area Toscana, che viene valorizzato dall’assaggio di questa loro Vernaccia di San Gimignano molto identitaria.
Il colore è un giallo pieno ma con sfumature brillanti; al naso la complessità ed ampiezza si uniscono in un denominatore comune che è la mineralità, la stessa esaltata da sentori di frutta matura a polpa bianca, bouquet di fiori primaverili e leggere spezie mediterranee. In bocca, la Vernaccia “Sant’Elena” è sapida e complessa, un’acidità davvero sorprendente per eleganza ed un ottimo retrogusto che ricorda sia la parte minerale che una freschezza agrumata di pompelmo.
Abbiamo abbinato questo Cru di Vernaccia di San Gimignano con una pasta al ragù bianco di carne lavorato con rosmarino e salvia, per poterne apprezzare appieno la pulizia e l’ottimo bilanciamento armonico.
Company Profile
Teruzzi nasce nel 1974 in un luogo bellissimo e di impareggiabile valore: San Gimignano. Il legame con il luogo d’origine è fortissimo ma dinamico, ancorato alla storia e proiettato alla sua valorizzazione contemporanea. È questa la sfida raccolta dalla famiglia Moretti: innovazione, rispetto del territorio e della tradizione vitivinicola toscana. Un percorso che mira all’esaltazione del patrimonio di nobiltà e carattere di San Gimignano e della sua risorsa più preziosa: la Vernaccia. La citazione più famosa sulla Vernaccia è di Dante Alighieri, che nella Divina Commedia manda il Papa Martino IV nel Purgatorio a scontare i peccati di gola, in particolare le anguille di Bolsena affogate nella Vernaccia. Il patrimonio agricolo aziendale si estende su una superficie di 180 ettari, 96 coltivati a vigneto di cui 62 dedicati alla Vernaccia. Una garanzia di varietà in termini di suoli, altitudini, pendenze, microclimi e tante possibilità di scelta per il miglior risultato possibile.
Teruzzi
Località Montegonfoli, SP127
San Gimignano, SI 53037 IT
enoteca@teruzziwine.com
+39 0577 940143
www.teruzziwine.com
