Dodici uscite, dodici mesi di lavoro: Wine Pager compie un anno. Un format vincente, un’unica uscita mensile e quattro vini raccontati di cui cogliere il pensiero che li ha portati nelle fila di una sequenza di caratteri di tastiera. La mia. Ma soprattutto, mi viene da dire, vini d’assaggiare, da poter conoscere veramente, perché grandi classici o perché economicamente vantaggiosi. Sarebbe interessante a questo punto cogliere una nuova sfida e capire con voi se c’è qualcosa che sia migliorabile (naturalmente c’è sempre qualcosa che si può fare meglio), in termini di comprensibilità, di narrazione, di scelta o di arricchimento. I prezzi delle bottiglie non sono inseriti volutamente perché difficilmente ragiono in termini di prezzo. Mi spiego meglio: decido di acquistare, assaggiare, conoscere anche etichette poco impegnative dal punto di vista economico, ma non per questo meno buone. Distinguersi ad oggi non è affatto facile. E anche se probabilmente ci sono più vini da bere di quanti il mercato ne richieda veramente, quelli scelti sino ad ora hanno in comune la sincerità: di un territorio, del suo produttore ma soprattutto della propria natura. Wine Pager rimane gratis per i lettori, uno strumento fruibile da tutti attraverso una semplice mail che vi raggiungerà cliccando al link sulla homepage: Iscriviti alla newsletter. Un vitigno argentino è la nuova scommessa di Cantine Pellegrino le prime a vinificare in Sicilia il Malbec, vitigno di origine francese ben adattatosi soprattutto al clima del Sud America. Si riscopre generoso impiantato anche nel sud Italia isolano, nella Sicilia che gli conferisce una stoffa cesellata e ben intessuta di profumi di bacche rosse e aromi di spezie. Gazzerotta si annovera quale primo Malbec prodotto sull’isola, ottenuto da un piccolo appezzamento di 2.4 ettari nella Tenuta omonima. Viticoltura biologica, scrupolosa intelligenza vinicola, Gazzerotta Malbec 2020 si presenta come vino d’annata, prontamente equilibrato, certamente presente nel rimando olfattivo vividamente vinoso, dal timbro gustativo leggermente sapido, fresco e piacevole (affina solo in acciaio) e dal tannino ben integrato. Ad ogni sorso ci ricorda che la Sicilia guarda il mare (altimetria 20 m s.l.m. su un terreno sabbioso ricco di minerali), dall’agro di Mazara del Vallo, così sospeso nella pianura. Ci mangio: Fettuccine, funghi porcini e tartufo Bottiglie prodotte: 13.500 |

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Girovagando: l’Outsider – Gazzerotta Malbec Rosso Terre Siciliane IGT 2020, Cantine Pellegrino 1880