Dodici uscite, dodici mesi di lavoro: Wine Pager compie un anno. Un format vincente, un’unica uscita mensile e quattro vini raccontati di cui cogliere il pensiero che li ha portati nelle fila di una sequenza di caratteri di tastiera. La mia. Ma soprattutto, mi viene da dire, vini d’assaggiare, da poter conoscere veramente, perché grandi classici o perché economicamente vantaggiosi. Sarebbe interessante a questo punto cogliere una nuova sfida e capire con voi se c’è qualcosa che sia migliorabile (naturalmente c’è sempre qualcosa che si può fare meglio), in termini di comprensibilità, di narrazione, di scelta o di arricchimento. I prezzi delle bottiglie non sono inseriti volutamente perché difficilmente ragiono in termini di prezzo. Mi spiego meglio: decido di acquistare, assaggiare, conoscere anche etichette poco impegnative dal punto di vista economico, ma non per questo meno buone. Distinguersi ad oggi non è affatto facile. E anche se probabilmente ci sono più vini da bere di quanti il mercato ne richieda veramente, quelli scelti sino ad ora hanno in comune la sincerità: di un territorio, del suo produttore ma soprattutto della propria natura. Wine Pager rimane gratis per i lettori, uno strumento fruibile da tutti attraverso una semplice mail che vi raggiungerà cliccando al link sulla homepage: Iscriviti alla newsletter. La prima annata di produzione risale al 1974. Gavi del Comune di Gavi 2020 Villa Sparina nasce nei vigneti di una terra vocata al Cortese battuta del vento Marino, enclave del Grande Bianco Piemontese tra pianura e Appennino Ligure. Villa Sparina è una delle aziende vitivinicole storiche del Gavi con una storia decennale e 75 ettari allevati a vigneto, tra i quali un piccolo appezzamento di vigne vecchie di oltre settant’anni che negli anni è divenuto il Cru più pregiato grazie alla sua ideale esposizione. Una storia dunque costellata di successi e di lungimiranza, perché forse credere nel Cortese in quei tempi significava avere intuito. Una scommessa vinta che insieme alla realizzazione di una bottiglia dal design unico ne ha determinato un’identità conosciuta in tutto il mondo. La linea distintiva, capace di evocare la raffinatezza e l’alta qualità che ne contraddistinguono la produzione, è opera del Designer Giacomo Bersanetti che ha trovato ispirazione in un antico vaso rinvenuto durante gli scavi di ristrutturazione di Villa Sparina. È nata così una bottiglia dalle forme morbide ed eleganti, e una tonalità del vetro, che ricorda il colore dorato dei grappoli di uva Cortese nel pieno della maturazione. Tenui riflessi d’oro caratterizzano le bottiglie dei vini più giovani come Il Gavi del Comune di Gavi 2020, profumato di pesca bianca, di fiori gialli, di brezza di mare, dal timbro gustativo raffinato e intenso. Un vino di grande longevità, garantita da una spalla acida potente ma ben strutturata, in un corpo composto e dinamico. Ci mangio: Risotto giallo alla milanese al salto Bottiglie prodotte: 10.000 |

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Strappacuori – Gavi del Comune di Gavi 2020 Villa Sparina