La semplicità di un calice di vino non è banalità. Al contrario la semplicità è integrità, passione, qualità, precisione, un’unica parola che solo apparentemente sembra tradire la complessità di una bottiglia di vino e le sue molteplici sfumature. Semplicità, il volto di un territorio tradotto in un sorso, la pulizia di profumi, odori e sapori da conservare nei cassetti della memoria, continue scoperte e condivisioni nella frenesia di una quotidianità che rallenta dinanzi al tempo della natura, le stagioni che s’incalzano e quel calice di vino che rimane un insieme di rapporti, di parole e silenzi, di paesaggi unici che gli occhi fotografano, antidoto a una razionalità che non appartiene al vino. Era il 1998. All’epoca Hannes faceva ancora l’Università di Geisenhaim, in Germania, quando rientrando a Bolzano decise con suo padre di produrre un passito. La prima annata in vendita uscirà nel 1999, Passito Cresta, dalla parola latina “cresta piana” che rimanda alla posizione davanti alla quale il vigneto scende leggermente creando una stretta terrazza su Gries e da cui prende il nome il Traminer Aromatico. Raffigurato sulla confezione anche il contratto d’acquisto con il quale, nel 1760, il maso “Kristploner” passò ai nonni materni e divenne casa natale di Rosl Rottensteiner, mamma di Hannes. Un vino che nacque nel segno di un vitigno ampio e aromatico come il Gewürtraminer stabilendo con l’appassimento, esclusivamente sui graticci, quel giusto livello di acidità che gli consente in ogni sorso di permeare il gusto con una decisa verticalità. Il tempo di appassimento è variabile, generalmente almeno fino ai primi giorni dell’anno successivo alla vendemmia. L’avvio della vinificazione avviene in contenitori di acciaio, ma solo quando le uve migliori si saranno scongelate. Si ottiene così un vino dalle sfumature giallo oro, con profumi di mandarino e albicocche disidratate, miele d’acacia e nocciole tostate, prugne bianche e marzapane. Una storia famigliare concentrata sulla tipicità del terroir e sua una produzione da sempre sogno e volontà. Ci mangio: Formaggio Blue d’Aoste. Scegliendo Oltralpe un Roquefort piccante Bottiglie prodotte: 2.500 |

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Strappacuori – Gewürtraminer Passito Cresta 2018, Rottensteiner