La prima regola del wine club è: si parla sempre del wine club.

Al contrario del celebre “Fight Club”, del wine club se ne deve parlare eccome! Creare una community intorno alla propria azienda vitivinicola comporta numerosi benefici: fidelizzazione del cliente, vendita continua nel tempo, opportunità di fare up selling… Ne sono testimoni le cantine statunitensi che ormai da anni hanno adottato questo sistema come parte integrante del loro business. 

Ma quali sono i primi passi per mettere in piedi il proprio club?

  • Fai conoscere il tuo wine club, rendilo visibile nel sito web e social media aziendali. Crea dei contenuti appositi dove specifichi quali sono le attività e vantaggi dei quali i soci potranno beneficiare una volta iscritti.  
  • Concentrati su chi già crede in te. Le aziende tendono a dedicare le loro energie soprattutto nella ricerca di nuovi clienti, per poi trascurare chi è già un consumatore affezionato. In questo caso, il lavoro maggiore va fatto su chi è già predisposto a dare valore alla tua azienda. Individua i soggetti più fedeli e rivolgi la tua comunicazione principalmente a loro.
  • Rendi il tuo club un sinonimo di esclusività. Offri ai tuoi soci servizi unici, che facciano comprendere loro che i benefici che offri non sono per tutti. Un paio di esempi attuabili fin da subito: offrire la possibilità di ricevere in anteprima le novità o di vivere un’esperienza in bottaia direttamente con l’enologo. 

Quali altri consigli daresti ad una cantina che si approccia ad aprire il suo wine club? Faccelo sapere scrivendo a redazione@winemeridian.com