Ma quindi fare enoturismo a budget zero si può?
In parte sì, gran parte dell’attività enoturistica può essere fatta bene con investimenti minimi.
Prendiamo ad esempio le principali azioni che da sempre dichiariamo essere le più importanti in questo settore: non hanno nessun costo, ma hanno un grande impatto sulla buona riuscita dell’esperienza enoturistica.
Non costa nulla:
- Riportare nel sito web una descrizione fedele e completa dell’attività
- Rispondere velocemente e correttamente alle mail degli enoturisti
- Accogliere con un sorriso e rendere lo storytelling quanto più coinvolgente possibile
- Adottare tecniche di vendita semplici ma efficaci
Ma anche quando parliamo della sala degustazione, elemento dell’enoturismo che spesso spaventa le aziende, i prezzi possono rimanere molto bassi. Uno semplice spazio dedicato all’accoglienza e una zona adibita alla degustazione del vino sono tutto ciò di cui c’è bisogno per accogliere enoturisti. Eventuali abbellimenti possono essere lasciati ad un secondo momento. Certo, più sarà esteticamente bella la sala migliore sarà l’impatto agli occhi del turista, ma negli anni abbiamo imparato che a fare la differenza è nell’esperienza è il lato “umano”.
Insomma, non devono essere i costi a scoraggiare dall’intraprendere questo percorso, anche perché i benefici sono molteplici, da quelli economici a quelli di ritorno di immagine. Una stanza per l’assaggio, un semplice kit di degustazione e tanta voglia di accogliere e raccontare è tutto quello che serve per iniziare l’avventura dell’enoturismo!