Fra le tante esperienze enoturistiche che abbiamo vissuto in questi anni, un posto particolare lo occupa sicuramente “Il Parco della Filandetta”, frutto dell’impegno di un nome storico del Prosecco Superiore, Bortolomiol.
Siamo infatti a Valdobbiadene, dove la cantina storica Bortolomiol ha acquistato negli anni ’80 un’antica filanda che ha successivamente ristrutturato (grazie all’architetto Wally Tomé) rispettando in maniera straordinaria la cosiddetta archeologia industriale, mantenendo così inalterata l’identità di questo luogo dell’inizio del secolo scorso.
Il risultato è veramente sorprendente e non riteniamo di esagerare affermando che oggi “Il Parco della Filandetta” è uno dei migliori e più originali progetti enoturistici del nostro Paese.
Va sottolineato come questo progetto rappresenti uno dei rari esempi italiani di “cittadella del vino” che Bortolomiol non ha voluto dedicare “solo” alla sua realtà produttiva, ma più in generale a due temi molto cari a quest’azienda da sempre: la sostenibilità e la valorizzazione del territorio.
Possiamo, inoltre, ben identificare il progetto di accoglienza di Bortolomiol come una Art & Wine Farm in quanto in questo luogo arte e vino convivono in maniera assolutamente coerente. Spesso le cantine diventano luoghi belli dove esporre opere d’arte, ma raramente abbiamo trovato un’unione così coerente che allineasse specifici significati tra gli elementi artistici e quelli produttivi.
E questo, purtroppo, fa della cantina solo un luogo di esposizione.
Al Parco della Filandetta, invece, si può affermare che il vino in tutte le sue componenti è la fonte dell’ispirazione artistica. Per tale ragione, è diventato un perfetto contenitore di varie forme artistiche (tutte, in qualche misura, legate al vino).
Ed è questo che fa della visita al Parco della famiglia Bortolomiol un perfetto strumento di divulgazione di cultura vitivinicola.
Il percorso si snoda tra l’interno e l’esterno con un senso di continuità anche quando si passa dalle zone dove sono esposte le opere d’arte (come le bellissime opere dello scultore Giovanni Casellato) al vigneto biologico, denominato Ius Naturae, posto all’esterno sfociando nell’anfiteatro a gradoni di pietra. Molto bella e originale la scelta di Bortolomiol di far comprendere in maniera tangibile, verrebbe da dire didattica, il valore artistico della natura.
Ed è proprio questo legame “artistico” che rende sempre coerenti e compatibili i prodotti della natura con le varie forme di arte, in particolare scultura e pittura.
Ma il Parco della Filandetta è anche un luogo ideale per gli eventi, grazie sia all’ampia sala convegni posta al primo piano (tra le più funzionali che ci sia capitato di trovare in questo nostro Italian Wine Tour 2021), sia per l’attrezzatissima cucina professionale che consente di organizzare i più svariati appuntamenti enogastronomici, degustazioni con abbinamenti particolari e cene esclusive oltre ad offrire supporto ai rinfreschi in conclusione di eventi culturali come spettacoli di prosa e musica.
Insomma, grazie al Parco della Filandetta, Bortolomiol ha fatto ben comprendere come possono essere allargati i confini del turismo del vino nel nostro Paese.
Vivere, ad esempio, l’esperienza del Tour Arte&Natura – una passeggiata immersi tra il vigneto biologico e le opere d’arte e il tasting degli spumanti più rappresentativi di casa Bortolomiol – rappresenta una di quelle dimostrazioni tangibili di come l’enoturismo possa toccare non solo tutti i nostri cinque sensi, ma anche l’anima.
Per questo si esce da luoghi come il Parco della Filandetta sempre arricchiti, a prescindere dalle motivazioni che ci hanno portato là.
Le persone che ci hanno accompagnato
Lo dichiariamo subito: il team accoglienza del Parco della Filandetta di Bortolomiol è nel nostro cuore. Non tanto perché con loro abbiamo fatto un percorso formativo, ma quanto perché raramente abbiamo trovato un team disposto a mettersi in gioco dal punto di vista umano, sia ai vertici che nelle risorse umane arrivate da poco in azienda.
Un plauso ad Elvira Bortolomiol che ha voluto esserci, nonostante la nostra visita sia capitata in un pomeriggio molto particolare… Solo poche ore dopo averci visto, infatti, è stata nominata Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Elvira fa parte degli imprenditori a cui è impossibile non voler bene, perché non eccede mai in scatti di ego, ma bilancia le informazioni ascoltando sempre più campane. Sa mettersi in discussione con modestia e autocritica e si sa affidare ai professionisti quando li reputa autorevoli.
Dopo averci salutato ci ha affidati a Fabia Bortolini, responsabile del team accoglienza. Fabia ha compiuto un lungo percorso in azienda ed è riuscita perfettamente a farci capire come il vino sia uno strumento culturale, che trova nel Parco della Filandetta un ambiente fertile per concretizzare un connubio naturale tra arte e natura.
Ci ha accolto con gioia e con un tocco di eleganza, in perfetta armonia con lo stile aziendale. Veloce, diretta, e sobria: Fabia ci ha convinto al cento per cento, considerando anche il fatto che doveva accompagnare non dei normali visitatori, ma i suoi docenti.
Cura, attenzione e sensibilità sono alcune delle caratteristiche che abbiamo colto in tutto il team accoglienza: il dettaglio parte dalla scelta dei finger food da abbinare, al colore del tovagliolo, alla raffinatezza di ogni spazio.
E per finire, ci ha fatto molto piacere salutare la Presidente Maria Elena Bortolomiol accompagnata da Daniele Buso. Mai dare per scontato quanto faccia piacere agli enoturisti conoscere, anche solo con una stretta di mano, i titolari delle aziende.
Informazioni su enoturismo:
Azienda
Parco della Filandetta BortolomiolOrari
Lun. 14.00-18.00 Mart-Sab 9.30-12.30/14.00-18.00, Domenica su prenotazioneIndirizzo
Via della Filandeta, 7 – 31049 – Valdobbiadene (TV)
Contatti
E-mail: parcodellafilandetta@bortolomiol.com
Tel: +39 0423 804258
Accoglienza
Non offre servizio di ristorazione
Attività proposte
Passeggiata in vigneto, visita alla cantina di vinificazione, passeggiata tra le opere d’arte