Il successo non è mai un caso. È questo il primo pensiero che mi viene in mente dopo aver vissuto l’esperienza enoturistica nella cantina di Ulmo, nel territorio di Menfi, sulle sponde del Lago Arancio, la prima nata della famiglia Planeta.
A Ulmo, pertanto, ha avuto inizio la storia di una famiglia e di un’azienda che ha inciso profondamente nella reputazione e notorietà della vitivinicoltura siciliana.
Ho seguito molto l’evoluzione vitienologica di Planeta in questi ultimi trent’anni, ma mi ero dedicato meno al suo impegno sul fronte enoturistico. Il nostro viaggio in giro per l’Italia mi ha consentito di coprire (seppure in parte, vista la presenza di Planeta nei principali territori vitivinicoli siciliani) questa mia lacuna. E mi viene facile adesso sottolineare come l’offerta enoturistica di casa Planeta sia quella che mi è apparsa più completa e coerente all’identità di un brand così importante ma anche portatore di molta responsabilità.
Vorrei partire proprio da quest’ultimo aspetto. Quando, infatti, un enoturista fa visita a cantine ad “alta notorietà” la sua aspettativa si alza di moltissimo e, al contempo, l’azienda diventa in qualche misura corresponsabile anche della reputazione di un intero territorio.
A Planeta, tutto questo lo sanno da tempo e non si sono mai sottratti a questa responsabilità. Anche per questa ragione ho molto apprezzato il lavoro fatto da Planeta nella pianificazione della propria offerta enoturistica che ci è stata magnificamente e generosamente illustrata da Francesca e Vito Planeta. Un’offerta totalmente pensata e realizzata in relazione al target degli ospiti che vanno in visita alle cinque aziende Planeta (Menfi, Vittoria, Noto, Etna e Capo Milazzo).
“Cerchiamo di comprendere al meglio, fin dalla fase di prenotazione, il profilo degli ospiti che richiedono una visita nelle nostre cantine” – ci ha spiegato Francesca Planeta, che, da papà Diego (scomparso lo scorso anno), ha sicuramente ereditato anche una grande capacità visionaria – “perché è proprio partendo dalla loro diversa profilazione che nasce non solo la nostra offerta enoturistica, ma anche il nostro approccio comunicativo”.
Ed è questo il fattore chiave di un’attività complessa come quella enoturistica che purtroppo, ancora oggi, è ancora fortemente ancorata al comunicare i prodotti invece di comprendere gli interlocutori, gli ospiti.
Non a caso Planeta è l’azienda siciliana che ha fatto comprendere al mondo come la Sicilia potesse essere un habitat ideale per l’espressione originale di molti vitigni internazionali (lo Chardonnay di Planeta, ad esempio, continua a rappresentare una delle migliori interpretazioni di questo vitigno a livello internazionale).
Ma è stata anche l’azienda che più d’altre ha studiato le potenzialità degli autoctoni siciliani. Proprio nella cantina di Ulmo hanno realizzato il museo Iter Vitis circondato da un “campo collezione” di diversi vitigni siciliani e georgiani al vini di valorizzare il ricchissimo patrimonio vitienologico siciliano.
Planeta è anche quella realtà che ha sempre visto nella Sicilia e nelle terre dove è presente dei luoghi da raccontare prima ancora dei propri vini. Basti pensare al “Viaggio in Sicilia”, uno dei progetti più originali e interessanti nel panorama della comunicazione di un’azienda vitivinicola, dove Planeta è riuscita a raccontare la Sicilia e i suoi vini con gli occhi e il pensiero di alcuni dei più importanti artisti internazionali.
Ma su quest’ultimo fronte si inserisce anche, sempre ad Ulmo, il sentiero naturalistico “La Segreta” da cui partono tre diversi itinerari che costeggiano i vigneti e sono in grado di esaltare gli angoli più naturalistici dell’azienda e far godere agli ospiti paesaggi unici.
Se a tutto questo aggiungiamo un nome, “La Foresteria Menfi”, un boutique resort tra i vigneti, il più bello e suggestivo che mi sia capitato di visitare e vivere, si fa presto a chiudere il cerchio sul valore dell’ospitalità Planeta.
Quando qualche imprenditore od hospitality manager mi chiede quale aziende visitare per migliorare la propria accoglienza mi viene pertanto facile rispondere: “Vai in Sicilia, da Planeta”.
Le persone che ci hanno accompagnato
L’universo Planeta ci ha regalato un assaggio di quelle che sono le tantissime possibilità siciliane dedicate all’enoturismo, tutte studiate e targhettizzate in base alle esigenze dei visitatori. Quando siamo usciti dalle due esperienze fatte (in Foresteria e a Ulmo), la mia sensazione è stata: qui siamo avanti anni luce!
Abbiamo avuto la fortuna di passare del tempo con Francesca e Vito Planeta, con cui ci siamo a lungo confrontati su che cosa significhi accogliere. Non è mai scontato poter passare del tempo con i titolari delle aziende e soprattutto poterci dialogare in modo diretto.
Francesca Planeta è un’imprenditrice lucida, solida e visionaria. “Fare enoturismo non è il mestiere di chi fa il vino: è una attività complessa che richiede competenze peculiari molto più attinenti al mondo dell’hotellerie”. Già con questa frase ci ha fatto capire che in casa Planeta il progetto enoturistico si fonda su basi solide, che partono sì dal territorio e dai vini, ma che si affidano a figure dedicate, che analizzano e creano reti di relazioni.
Francesca ci ha accolto con la naturalezza di chi ospita un amico con il desiderio primario di farlo star bene. Tutto il resto è stato accessorio alla creazione di una relazione alla pari, di confronto e condivisione. Troppe volte si incontrano persone che fanno accoglienza partendo con un disco fisso senza creare relazione, dialogo, conoscenza reciproca.
La visita è stata magistralmente condotta da Debora Riportella, una delle tante figure dedicate all’ospitalità del gruppo Planeta. Debora ci ha illustrato tutti i possibili percorsi con la leggerezza di chi è autenticamente a tua disposizione.
Vito Planeta ci ha accompagnato per tutta la visita, e la cosa che più mi è piaciuta è che ha lasciato condurre l’incontro a Debora, mettendosi nei panni di un visitatore senza interferire.
E poi è arrivato il vino, in punta di piedi ma sapendo di essere sempre stato il protagonista (seppur sullo sfondo e senza essere troppo nominato)!
Informazioni su enoturismo:
Azienda
PlanetaOrari
Lun. - Sab. 11.00 - 13.30 e 16.00 - 17.30Indirizzo
Contrada Dispensa, 92013 Menfi (AG), Sicilia
Contatti
E-mail: reservation@planeta.it
Accoglienza
Offre servizio di ristorazione
Attività proposte
Tour guidati, degustazione di vini in abbinamento a specialità del territorio