Abbiamo percorso il “duplice filar” di cipressi di Bolgheri per raggiungere Podere Conca che si affaccia sulla via Bolgherese di Castagneto Carducci.
Quando già il tuo indirizzo è una serie di importanti e suggestive citazioni ci vuole poco per capire quanto visitare terre come quelle di Bolgheri è sempre assolutamente speciale.
Ma questa volta a Bolgheri non ci ha portato qualche brand storico e dall’alto lignaggio, bensì una realtà nata nel 2015 che non conoscevamo ma che ci ha totalmente conquistato: Podere Conca.
E’ stato il classico amore a prima vista: ci è bastato entrare dal cancello e vederci davanti il vecchio casale ottocentesco con finestre e porte di legno rosso fuoco per “perdere subito la testa”. Podere Conca appartiene a quei luoghi che non sono solo belli, ma ti portano immediatamente a dire: “Voglio vivere in un posto così”.
Le parole migliori per descrivere questo piccolo gioiello incastonato nelle campagne livornesi sono quelle di Giovanni Gastel Jr, nipote del celebre fotografo omonimo e del regista Luchino Visconti, oggi contributor per numerose riviste letterarie e di lifestyle: “La casa era sgarrupata. Fu un fienile, ci stavano le bestie, sotto: era la metà del 1800. Le belle arti ancora non avevano allungato il loro beneplacito a quel genuino lavoro di mattoni che aveva il nome “La Conca”. Il ritaglio perfetto di anima terrosa che partiva dal vicino Sughericcio per raggiungere Ornellaia rimaneva inclinato dai lati verso il centro, così da indirizzare i primi censori cittadini verso il nome che definiva quell’oscillazione di angoli e di olivi: Conca, appunto, il casale di mattoni con le imposte rosse che oggi gli uomini del luogo amano usare come riferimento logistico…Là dove mia madre Minnie raggiunse il cielo con i miei nonni, ora con mia zia Silvia, con mia moglie Manuela e con mio padre Guido, che custodisce per Bolgheri un amore segreto e distante, e mia cugina Virginia, quasi gemelli nell’anima, tutti noi continuiamo questa storia ormai svelata di sensi e di sangue, aggiungendo all’olio perfetto la barbatella che si radica nel suolo”.
Certo, come giustamente ha scritto Giovanni Gastel Jr, Podere Conca ha una storia umana molto bella grazie oggi soprattutto alla sua titolare Silvia Cirri, primario del servizio di anestesia, rianimazione e terapia intensiva dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio del Gruppo San Donato di Milano, che proprio qui è riuscita a realizzare il sogno di piantare viti e produrre vini biologici di qualità.
Purtroppo Silvia non era presente durante la nostra visita estiva, impegnata (come è facile immaginare) nel suo reparto di terapia intensiva in una delle sfide professionali più complesse della storia della medicina moderna. Ma questo non le ha impedito di collegarsi per qualche minuto in una call con noi per manifestarci la passione verso il suo progetto, che porta avanti con il suo socio e amico Livio Aloisi.
Oggi Podere Conca rappresenta uno dei volti emergenti della produzione vitivinicola bolgherese. Una di quelle realtà che sta coniugando al meglio due aspetti: una produzione di vini in linea con il profilo qualitativo di questa prestigiosa denominazione e con un forte impegno sul fronte delle produzioni biologiche; un’attività di accoglienza intensa e ben gestita.
Su quest’ultimo aspetto va sottolineato come l’ospitalità di Podere Conca si sviluppi sul classico versante delle degustazioni offrendo la possibilità di abbinamenti con piatti divinamente realizzati da Simonetta Cerboneschi, una delle collaboratrici più importanti dell’azienda, nonché ottimo chef.
Sul fronte delle visite aziendali un ruolo importante è svolto da Linda Franceschi, agronomo di Podere Conca, e una dei migliori tecnici anche dal punto di vista comunicativo in cui ci siamo imbattuti durante il nostro viaggio.
Ma, parlando dell’accoglienza di Podere Conca, un posto speciale lo occupa sicuramente anche La Villa, la bellissima struttura all’interno del podere, tra vigne e uliveti, che garantisce una straordinaria accoglienza di fine eleganza rurale a quattro persone che vogliono vivere un’esperienza enoturistica di primissimo livello in uno dei più bei angoli della Toscana.
Le persone che ci hanno accompagnato
Ci è piaciuto moltissimo veder arrivare ad accoglierci una persona con un cartellino appeso alla camicia, con nome, ruolo e logo aziendale. Sono piccoli dettagli che ti agevolano nella costruzione di una relazione. Ed è cosi che ci ha accolto Linda Franceschi, enologa e agronoma di Podere Conca.
Se non avessimo saputo il suo ruolo, avremmo pensato che Linda arrivasse da una formazione nella comunicazione. Non avremmo mai pensato potesse essere enologa e agronoma da quanto ha saputo raccontare l’azienda e i vini con aneddoti, esempi immediati, suggestioni evocative e pochissimi dettagli tecnici.
Ci è inoltre piaciuto molto che Linda, pur sapendo di parlare a degli addetti ai lavori, ha scelto di non dare nulla per scontato e ha fatto delle domande per aggiustare il tiro.
“Conoscete la storia di Bolgheri?“. Questa è stata la sua prima domanda, che altri colleghi non avrebbero mai fatto (dando per scontato che tutti la conoscessero). Un nostro collaboratore non la conosceva, ed ecco che il racconto di Linda ci ha fornito una visione di Bolgheri completa e suggestiva.
Il racconto del vino, delle etichette, della storia aziendale è stato gestito da Linda con eleganza, come una danza armonica all’insegna della leggerezza e della trasparenza.
La trasparenza che abbiamo rintracciato anche nella videocall con la titolare Silvia Cirri, Responsabile del reparto anestesia e rianimazione al Sant’Ambrogio di Milano. È stato emozionante e per nulla scontato che Silvia abbia interrotto il suo lavoro in reparto per collegarsi con noi, salutarci, chiederci come era andata la visita e come abbiamo trovato i suoi vini.
Queste attenzioni sono significative e fanno capire che dietro al successo di ogni azienda c’è sempre un motivo, che spesso è fatto di sacrifici, di visioni ma anche di tanta tanta disponibilità al creare relazioni.
Informazioni su enoturismo:
Azienda
Podere Conca 196 S. S. AgricolaOrari
Lun.-Dom. 9.00-13.00 e 15.00-18.00Indirizzo
Via Bolgherese 196, 57022, Castagneto Carducci, Livorno
Contatti
E-mail: info@podereconcabolgheri.it
Tel. 3896077754
Accoglienza
Non offre servizio di ristorazione
Attività proposte
Degustazione e visita al Podere, degustazioni sensoriali in cantina, passeggiata nei vigneti