Nel mondo del vino sono ancora molti i Paesi da esplorare ed approfondire e il Giappone sicuramente uno di questi. Spesso si minimizza sulla sua importanza all’interno del panorama vinicolo, e questo potrebbe essere un errore di valutazione. Il trend del consumo di vino si sta decisamente affermando e i consumatori allargano i propri orizzonti, cambiano i propri gusti, avvicinandoli a quelli degli occidentali. Il crescente interesse per il vino porta i consumatori a sperimentare abbinamenti con il cibo tipico del loro Paese, ottenendo anche buoni risultati. Ma chi sono questi consumatori? Come affermato da Yumi Tanabe, wine educator e wine writer, sono le donne le maggiori consumatrici di vino e sono loro che hanno aiutato questo trend ad affermarsi. Il mercato del vino giapponese vede una presenza femminile solida e forte che si spera possa essere un impulso a migliorare il settore vinicolo del Paese. Proprio alle donne dedicata anche una competizione, il “Sakura” Japan Women’s Wine Awards e Yumi Tanabe il presidente di una giura esclusivamente femminile.
Cos il “Sakura” Japan Women’s Wine Awards?
Il “Sakura” Japan Women’s Wine Awards la competizione pi grande in Giappone. Come si intuisce dal nome del concorso, un premio dedicato alle donne, compresi i giudici. La giuria viene selezionata tra gli esperti del settore pi qualificati: dai wine specialist rappresentanti il Giappone ai sommelier, produttori, wine educator, giornalisti fino agli operatori commerciali, ovvero distributori, rivenditori e buyer. Questo il nostro terzo anno e siamo cresciuti notevolmente. Infatti quest’anno sono stati introdotti 3,543 articoli, a differenza del secondo anno che erano 2,904 e contro i 1,922 del primo anno. Una volta scelti i vini da giudicare, in cinque giorni 380 giudici dovranno fare degustazioni al buio e valutare i prodotti. L’idea di far degustare ed esaminare i vini da una giuria esclusivamente femminile porta ad impostare nuove linee guida e criteri e, di conseguenza, aumentano gli stimoli per il settore vinicolo giapponese con l’intenzione di offrirgli nuove prospettive.
Perch questa competizione dedicata solo alle donne?
In Giappone sono le donne ad aver dato vita al trend del consumo di vino e lo dimostrano i dati: il 34% delle donne beve vino pi di una volta a settimana contro il 27% raggiunto dagli uomini, mentre il 33% delle donne vorrebbe bere vino tutti i giorni. Sono le quote rosa a condurre il gioco nella selezione del vino e nella creazione degli abbinamenti con il cibo. Inoltre, il 45% dei sommelier sono donne e questo dato incisivo poich la selezione che i sommelier compiono colpisce il mercato nipponico. Detto questo, aggiungo che il vino scelto dai professionisti del mondo del vino di sicuro soddisfer i consumatori nel momento dell’acquisto. Per questa ragione le donne presiedono la giuria e speriamo possano aiutare a sviluppare un nuovo mercato del vino.
Che ruolo hanno i vini italiani all’interno della competizione?
Circa dieci anni fa, i vini francesi dominavano il mercato, ma oggi i vini italiani sono molto pi apprezzati sia per la variet che offrono sia per i prezzi. In precedenza, le persone erano confuse dalle migliaia di uvaggi diversi dei vini del Belpaese, ma penso che ora abbiano molta pi consapevolezza e per questo sono in grado di apprezzarli e valorizzarli molto di pi.
Che immagine hanno i giapponesi del vino? E del vino italiano?
Come gi detto, le donne consumano pi vino rispetto agli uomini. E le donne che frequentano ristoranti italiani gradiscono l’atmosfera familiare, alla moda ed elegante. Attualmente ci sono pi di 20.000 ristoranti italiani a Tokyo, pi che a Roma! Pertanto, lo stile italiano, ormai si affermato in Giappone e di conseguenza anche i vini italiani hanno una forte presenza sul mercato nipponico.
Yumi Tanabe wine educator, wine writer e consulente. Nata in una delle tipiche regioni del vino giapponesi, Tokachi, si trasferisce a New York per frequentare i corsi di Wine & Spirits alla Cornell University. Nel 1986, fonda la “Wine & Wine Culture Co., Ltd.” e dal 1992 organizza la “Yumi Tanabe’s Wine School” per formare nuovi professionisti del mondo del vino. Dal 2013 presiede il “Sakura” Japan Women’s Wine Awards, i cui giudici sono donne esperte del settore vinicolo.