A livello globale, nel 2022 il consumo di spirits è diminuito del -2% in volume, soprattutto a causa del baijiu a basso prezzo in Cina. Tuttavia, escludendo gli spirits nazionali (che comprendono baijiu, soju, arrack e shochu), la categoria a livello globale è cresciuta del +5% in volume nel periodo 2021-2022, trainata in particolare da:
- whisky (+8% in volume nel periodo 2021-2022),
- rum (+9%),
- brandy (+6%).
Il cognac ha registrato una perdita di volume del 10% a livello globale, a causa del calo nei suoi due mercati chiave, Stati Uniti e Cina. Il gin è ora in declino a lungo termine nel mercato chiave del Regno Unito e ha perso slancio anche in molti dei suoi precedenti mercati in crescita, come il Brasile, il Sudafrica e l’Australia; la crescita futura del gin sarà trainata da paesi come le Filippine e la Nigeria.
Whisky premium, driver di crescita
La premiumisation del whisky sarà un driver di crescita fondamentale per l’intera categoria: si prevede che il segmento del whisky premium+ crescerà del +4% in volume CAGR, nel periodo 2022-2027. In India si registra un significativo up-trading, sia per quanto riguarda il whisky indiano che lo scotch e altri whisky: le vendite di whisky indiano premium cresceranno di sei volte tra il 2019 e il 2027.
Negli Stati Uniti, la capacità del whisky di raggiungere una crescita dei volumi del +2% anche dopo i significativi aumenti dei volumi del 2021 riflette la continua domanda dei consumatori. I segmenti premium e superior hanno contribuito maggiormente alla crescita della categoria del whisky negli Stati Uniti lo scorso anno e continueranno a crescere (+4% CAGR in volume, 2022-2027).
Gli spirits a base di agave continuano a trainare le vendite
La domanda di spirits a base di agave continua, con una crescita complessiva del volume della categoria del +13%, 2021-2022, trainata dalla performance negli Stati Uniti (+12% di crescita del volume 2021-2022).
La crescita della tequila nel mercato chiave degli Stati Uniti rimarrà pronunciata (+9% in volume CAGR 2022-2027) ed è destinata a superare la vodka nel 2023, diventando leader del settore in termini di valore negli Stati Uniti.
La maggiore consapevolezza della categoria da parte dei consumatori darà impulso anche alle alternative a base di agave: i volumi di raicilla, bacanora e sotol assieme sono aumentati di quasi il 40% negli Stati Uniti nel 2022 e continueranno a crescere.
Frenato lo slancio del mercato RTD
A livello globale, gli RTD sono cresciuti del +2% in volume nel 2022, rispetto alla crescita record, tra il 2018 ed il 2021, del +20% in volume CAGR. Il mercato chiave degli Stati Uniti ha subito un forte rallentamento, con una crescita di cocktail, hard tea e FAB (energy drink) che non è riuscita a compensare il calo del 10% dei volumi degli hard seltzer.
Si prevede che la categoria globale degli RTD crescerà con un CAGR del +3% in volume, nel periodo 2022-2027. Dopo anni di offerte dal sapore leggero e a basso contenuto di alcol, è aumentata la richiesta di opzioni dal sapore più deciso e dal contenuto di alcol più alto.
Incremento degli analcolici
A livello globale, la categoria degli analcolici è cresciuta del +8% nel 2022 e continuerà a crescere con un CAGR del +7% in volume nel periodo 2022-2027. Entro il 2027, si prevede che la sua quota in volume sarà pari al 2% del mercato globale degli alcolici. Nel 2022 la birra analcolica è cresciuta dell’8% in volume e gli spirits analcolici di quasi il 22% in volume (partendo da una base piccola). In tutti i mercati chiave, circa la metà dei consumatori di alcolici dichiara di voler moderare il proprio consumo.
Consumo domestico ed e-commerce
Il consumo domestico ha una forte attrattiva nella maggior parte dei mercati, soprattutto a causa dell’aumento dei costi per uscire. Nel Regno Unito, ad esempio, un terzo dei consumatori di alcolici afferma che preferisce concedersi un drink di qualità migliore a casa piuttosto che uscire.
La Cina rappresenta un’eccezione, l’alleggerimento delle restrizioni ha portato a un aumento significativo del consumo nei locali.
Le vendite di alcolici tramite e-commerce nei prossimi cinque anni sono destinate a ridursi, tuttavia il canale continuerà a contribuire in maniera determinante al mercato globale, raggiungendo quasi 40 miliardi di dollari entro il 2026 nei principali mercati.